Solari
10:55
Alcune di voi mi hanno chiesto delucidazioni riguardo all' acquisto dei solari; in questo post proverò a fare un po' di chiarezza.
Il fattore di protezione di un solare è indicato sulle confezioni dei cosmetici con la sigla SPF (sun protection factor).
Nei solari possono essere presenti due tipi di filtri: il filtro chimico e quello fisico.
Il filtro chimico: è un filtro prodotto in laboratorio che intercetta i raggi solari, assorbendoli per poi rilasciarli gradualmente.
Solitamente le creme che contengono filtri chimici vantano migliore spalmabilità e capacità di assorbimento rispetto ai solari che contengono filtri fisici.
A causa di questa loro capacità sono però sospettati di penetrare più facilmente tra gli strati cutanei fino a raggiungere il circolo sanguigno.
Il filtri fisici: sono preparazioni derivate da metalli, tra cui troviamo lo zinc oxide ( ossido di zinco) e il titanium dioxide ( biossido di titanio).
Questi schermi fisici riescono a riflettere i raggi solari sulla superficie della cute.
Lo svantaggio dei filtri fisici con polveri meno fini è quello di creare un effetto bianco all' atto dell' applicazione sulla pelle. Al contrario, i solari con filtri fisici contenenti particelle nano oppure micronizzate e rivestite si assorbono molto più velocemente.
Proteggersi dalle radiazioni solari nocive è indispensabile; sappiamo che gli UVA possiedono una maggiore capacità di penetrazione tra gli strati della pelle e possono causare maggior danno nel tempo; al contrario gli UVB sono i raggi responsabili dei " danni immediati", come ad esempio un eritema o una scottatura.
La nuova normativa creata dalla CE prevede che la protezione sia indicata in questo modo:
Vi ringrazio per l'attenzione! Un saluto, :)
Chiara
Il fattore di protezione di un solare è indicato sulle confezioni dei cosmetici con la sigla SPF (sun protection factor).
Nei solari possono essere presenti due tipi di filtri: il filtro chimico e quello fisico.
Il filtro chimico: è un filtro prodotto in laboratorio che intercetta i raggi solari, assorbendoli per poi rilasciarli gradualmente.
Solitamente le creme che contengono filtri chimici vantano migliore spalmabilità e capacità di assorbimento rispetto ai solari che contengono filtri fisici.
A causa di questa loro capacità sono però sospettati di penetrare più facilmente tra gli strati cutanei fino a raggiungere il circolo sanguigno.
Il filtri fisici: sono preparazioni derivate da metalli, tra cui troviamo lo zinc oxide ( ossido di zinco) e il titanium dioxide ( biossido di titanio).
Questi schermi fisici riescono a riflettere i raggi solari sulla superficie della cute.
Lo svantaggio dei filtri fisici con polveri meno fini è quello di creare un effetto bianco all' atto dell' applicazione sulla pelle. Al contrario, i solari con filtri fisici contenenti particelle nano oppure micronizzate e rivestite si assorbono molto più velocemente.
Proteggersi dalle radiazioni solari nocive è indispensabile; sappiamo che gli UVA possiedono una maggiore capacità di penetrazione tra gli strati della pelle e possono causare maggior danno nel tempo; al contrario gli UVB sono i raggi responsabili dei " danni immediati", come ad esempio un eritema o una scottatura.
La nuova normativa creata dalla CE prevede che la protezione sia indicata in questo modo:
protezione 6-10: molto bassa
protezione 15-20-25 : media
protezione 30-50: alta
protezione 50 + molto alta
Inoltre, i prodotti con SPF <6 non vengono più considerati solari.
E' importante quindi che:
- i fattori di protezione dai raggi UVB e UVA siano equilibrati.
- Inoltre può risultare utile sapere che:
- i filtri fotoinstabili possono subire modifiche strutturali che alterano la loro capacità filtrante e assorbente; questo problema non dovrebbe presentarsi con filtri fotostabili. Per un approfondimento vi segnalo questo articolo interessante di Saicosatispalmi: http://www.saicosatispalmi.org/index.php/ingredienti-e-dritte/173-piccolo-vademecum-sui-filtri-solari
- non esistono "fattori di protezione totale"; nessun solare infatti può proteggere completamente la pelle dall' azione delle radiazioni solari.
- i filtri fisici non arrivano a protezioni molto alte ( anche se comunque è difficile scottarsi ). E' importante quindi spalmare spesso il solare per godere di una maggiore protezione.
- è preferibile non utilizzare prodotti dell' anno precedente( i filtri chimici possono risultare inefficaci, mentre i solari a base di filtri fisici si possono utlizzare).
- L'utilizzo nella formulazione di nanoparticelle deve essere sempre riportato in etichetta. Essendo delle particelle molto piccole riescono a penetrare negli strati cutanei, fino a raggiungere il circolo sanguigno.
- controllare che nel solare siano presenti anche sostanze contenenti vitamina E e C. In particolare, quando entrambe si trovano nella stessa formulazione, abbiamo un' ottima azione protettiva contro la formazione di radicali liberi.
- E' sconsigliato l'uso di profumi a base alcolica o olii essenziali agrumati prima o durante l'esposizione solare, perchè ciò potrebbe indurre la formazione di inestetiche macchie cutanee. Questo problema potrebbe verificarsi anche con l' assunzione di contraccettivi orali.
- Consigli utili:
- per contrastare l'azione dei radicali liberi, si consiglia di consumare molta frutta e verdura cruda ( mirtilli, agrumi, frutti rossi, pomodori, carote) e bere molto.
- il solare va applicato spesso( soprattutto se si tratta di un preparato con filtri fisici ) in particolare dopo un prolungato bagno marino.
- evitare l'esposizione solare diretta nelle ore più calde della giornata( dalle 11 alle 16 )
- ricordarsi di detergere bene la cute al termine della giornata per eliminare eventuali residui di filtri. Inoltre per reidratare la pelle può risultare utile un doposole.
FONTI:
Vi ringrazio per l'attenzione! Un saluto, :)
Chiara
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